ARTICOLI SULLA RELIGIONE CRISTIANA

martedì 29 aprile 2008

IL CENTRO ANTI-BLASFEMIA CONTRO I CATTO-INDU'

CENTRO ANTI-BLASFEMIA
Poco fa abbiamo discusso con dei cattolici e dei sacerdoti,
risulta che molti cattolici per amore dello Yoga diventano
sincretisti catto-indù.
Questi falsi cattolici dovrebbero andarsi a studiare come è stata fondata la chiesa
cristiana in India, con il sangue, ecco che i primi cristiani indù
piuttosto che tornare indù o mischiare induismo e cristianesimo
si facevano uccidere imitando i S.Discepoli. La leggenda vuole
che sia stato S.Tommaso ad evangelizzare l'India dove sarebbe
morto martire, leggenda è descritta molto bene negli Atti apocrifi
di San Tommaso. Noi siamo in contatto con le chiese cristiane
in India sia cattoliche che ortodosse e protestanti.
Questi cristiani nemmeno vorrebbero incontrare gli indiani
di religione indù.Infatti ecco cosa credono gli indù ;mucche sacre,
prostituzione sacra, riti sessuali sacri,caste, reincarnazione,
perfino vedove al rogo.
La religione indù è pornografia sacra, basta andare nei loro templi indù,
le pareti tappezzate di sculture o pitture che raffigurano i loro idoli
mentre fanno sesso in tutti modi, orale, anale, in gruppo e con
le bestie, a parte il fatto che molti idoli sono raffigurati da animali:
elefanti, serpenti,scimmie ed altro, poi c'è il famoso idolo
fallico il Lingam, l'organo sessuale maschile e anche la Yonì,
organo sessuale femminile, che vengono adorati e ornati con fiori,
poi nei templi ci sono le veda-vasi cioè le prostitute sacre,
che si concedono ai fedeli.In alcuni templi dedicati alla
terribile dea Kalì, si fanno sacrifici animali, un vero macello,
e spesso si sacrificano anche vittime umane, la dea è
raffigurata con molte braccia, e ingiottisce pezzi di carne
umana,braccia, gambe,bambini interi.Questa è la religione
indù, se non credete documentatevi, andate in India !

Si la chiesa cattolica ha aperture sincretiste, però questo
succede dopo il Papa polacco perché il fumo
di Satana è entrato nella chiesa, cioè la massoneria
ecclesiastica,documentatevi !
Ecco noi centro anti-blasfemia, questo facciamo
lottiamo contro le eresie e gli eretici e falsi cristiani come
i catto-indù.


Attualmente in India è in corso una ingiusta e violenta
persecuzione verso i cristiani, non solo stanno facendo films
contro Gesù, ma vengono uccisi molti cristiani,oggi siamo preoccupati
per delle studentesse cristiane rapite, ancora non ci sono notizie.
Comunque non si può mischiare Gesù e Belial,cioè Satana
e quindi falsi idoli. Ecco un brano che potrà aprire gli occhi ai catto-indù.

SECONDA LETTERA AI CORINTI : 6,15-18


[14]Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli.
Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l'iniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre?
[15]Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra un fedele e un infedele?
[16]Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto:



Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò

e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo.

[17]Perciò uscite di mezzo a loro

e riparatevi, dice il Signore,

non toccate nulla d'impuro.

E io vi accoglierò,

[18]e sarò per voi come un padre,

e voi mi sarete come figli e figlie,

dice il Signore onnipotente.

IL CENTRO ANTI-BLASFEMIA CONTRO LA DIOCESI DI VIENNA

Sua Eminenza il card. Schönborn ,il cardinale di Vienna, ricco
e benestante,vigliacco,ecco cosa ha fatto, sapeva dell'opera blasfema
di Hrdlicka, faceva finta di non sapere, dopo la bufera ha rimosso l'opera
contestata dalla mostra, però ha permesso che al suo posto ve ne mettessero
un'altra pure blasfema, dove il Cristo è sodomizzato ai genitali mentre è in croce.
Ipocrita e diabolico questo vigliacco porporato, mangia e beve sulle spalle del
ùpoveretto di Nazareth, intanto ecco cosa fa, dalle nostre ricerche risulta che
il card. Schönborn sta attento a come parla e si esprime, cercando di non
offendere mai l'ateo e marxista Hrdlicka, per il quale esprime grande lodi,
mai cerca di umiliare o offendere questo pseudo artista schizoide e pervertito,
mai l'offende però se offende il Cristo non gli importa nulla ne a lui e nemmeno
a dirigenti del museo.Questi pseudo-cardinali vanno rimossi dalla Santa Romana
Chiesa Cattolica, come andrebbero rimossi i Paolini che si arricchiscono
vendendo il film porno-blasfemo "L'Ultima Tentazione di Cristo".
Ecco cosa scrive A.Torniellli;

Gentile direttore Böhler, responsabile del Museo diocesano di Vienna, mi spiace non ci sto. Leggo nel blog della Reuters che lei ha fatto dichiarazioni che considero deliranti: coloro che si sono opposti all’esposizione dell’opera blasfema di Alfred Hrdlicka che ha trasformato l’Ultima Cena in un’orgia gay, sarebbero “cristiani fondamentalisti”, quelli che si sono permessi di criticare la sua scelta, persone non sono in grado di apprezzare il messaggio dell’artista e non ne conoscono la grandezza. Lei, invece di chiedere scusa, si difende attaccando chi ha “osato” criticare una scelta sconcertante e offensiva e adesso viene a dirci che “Hrdlicka ha il diritto di provocare” e il Museo di offrirgli la possibilità di esporre le sue opere. Non so davvero che dire. Ho già fatto ripetutamente professione di ignoranza artistica, ma certo di fronte a queste sue parole sono felica della mia ignoranza. Non ci sto ad essere etichettato come fondamentalista solo per aver acceso i riflettori su un caso che trovo scandaloso. Se il Cardinale arcivescovo non ha nulla da dire, mi spiace davvero per lui. Tra l’altro, dalle sue parole mi sembra di capire che lo stesso stimato porporato abbia agito sull’onda delle polemiche e che, se nessuno si fosse mosso, forse avrebbe lasciato correre. Ma a che punto siamo arrivati in nome dell’arte e della libertà di espressione? Un Museo diocesano che per far parlare di sé deve esporre queste “opere” meglio farebbe a chiudere. Lei, dottor Böhler, può sempre trovar lavoro come press-agent di Hrdlicka, al quale - vista l’aria che tira in Austria - non mancheranno certo ricche commesse ecclesiastiche.



http://blog.ilgiornale.it/tornielli

IL CENTRO ANTI-BLASFEMIA PRENDE LE DISTANZE DA PETRUS

Bruno Volpe di Petrus intervista il criminologo Francesco Bruno.

B.V."Professor Bruno, se un Tribunale Le chiedesse una perizia su
Giuda, cosa direbbe?"


F.B."Non ho il benchè minimo dubbio, era un nevrotico. Viveva in un
perenne conflitto con se stesso,


volendo essere il migliore e non potendolo essere. Spesso, dietro al
tradimento si nasconde questa


volontà morbosa di essere primi sapendo di non averne le capacità".


B.V."Giuda è il traditore per eccellenza."


F.B."Il tradimento è la forma più abietta ed orribile che possa
esistere: chi tradisce, pugnala la persona che ama


o vorrebbe amare. Eppure ancora oggi va di moda tradire, cambiare
casacca, maglia. Pensi, io sono critico


persino con il fenomeno del pentitismo a buon mercato, che non
ritengo una collaborazione spontanea


da parte dei mafiosi ma l’espressione della loro volontà di trarre un
vantaggio personale dalla consegna dei criminali alla Polizia".


B.V."Giuda nevrotico: si può parlare anche di persona sessualmente
disturbata?"


"Dietro ogni nevrosi esiste sempre un problema a sfondo sessuale. E
diciamo che Giuda, sì, può essere considerato potenzialmente un
omosessuale".


Firmato Francesco Bruno criminologo, intervistato da Petrus :


http://www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=6574#a


---------------------------------------------------------------------------­---------------------------------------------------------------------------­---------------------------------------------------------------------------­-------------------------


IL CENTRO ANTI-BLASFEMIA PRENDE LE DISTANZE DA PETRUS E LO CONDANNA.


Vediamo che Petrus pubblica spudoratamente asserzioni discriminatorie
ed omofobiche


dettate dal criminologo Francesco Bruno, il quale dichiara che gli
omosessuali sarebbero dei nevrotici.


POI SAREBBE BRUNO VOLPE DI PETRUS A FARE QUESTE DOMANDE BLASFEME SU
GIUDA:


Professor Bruno, se un Tribunale Le chiedesse una perizia su Giuda,
cosa direbbe?


Giuda e' il traditore per eccellenza.


Giuda nevrotico: si può parlare anche di persona sessualmente
disturbata?


Con quale coraggio un cattolico di un quotidiano dedicato al Papa fa
queste domande spudorate ?


---------------------------------------------------------------------------­---------------------------------------------------------------------------­---------------------------------------------------------------------------­---------------------------------------------------------------------------­-------------
RISPOSTE A PETRUS DAL CENTRO ANTI-BLASFEMIA


Primo;


Veniamo al punto, il Centro Anti-Blasfemia, riconosce che molti
omosessuali hannno contribuito con la loro saggezza e il loro


talento allo sviluppo civile e culturale del mondo, infatti molti
scinziati, scrittori, artisti, sportivi, e perfino Santi sono stati
omosessuali,


facciamo qualche nome ; Leonardo da Vinci, Caravaggio, Michelangelo,
Rudolf Nureyev, la lista è molto lunga, ci fermiamo qui.


Secondo;


Il Centro-Anti-Blasfemia, dietro consulto medico, afferma che non
tutti gli omosessuali sono nevrotici, ma la nevrosi è diffusa nella
stessa misura sia negli eterosessuali che


negli omosessuali.


Terzo;


Il Centro Anti-Blasfemia,dal punto di vista laico, non agisce contro i
gay e i loro diritti, anzi in certe situazioni umanitarie è vicino a
chi soffre ed è emarginato.


Quarto;


Il Centro Anti-Blasfemia, dal punto di vista cristiano, dichiara che
tutti siamo peccatori, e tutti per salvarci dobbiamo conformarci al
Vangelo, non solo gli omosessuali,


ma anche i pedofili, gli incestuosi, gli stupratori, i porno-star, le
prostitute,gli adulteri, gli abortisti, i mafiosi, i ladri, gli
assassini, e tutti gli altri peccatori.


Gesù è morto in croce per salvare tutti i peccatori, compresi gli
omosessuali, e finché viviamo siamo in tempo per convertirci e
salvarci, e perfino possiamo diventare Santi.


Fratelli ricordatevi che grandi peccatori si sono pentiti, e si sono
convertiti e sono divenati Santi..

IL CENTRO ANTI-BLASFEMIA CONTRO PETRUS

IL CENTRO ANTI-BLASFEMIA
in questo periodo è impegnatissimo a difendere Gesù e gli Apostoli
dagli attacchi della lobby gay, la quale fa di tutto per trasformare
il Signore Gesù e il Santo Vangelo in spazzatura.
E' accaduto che giorno 25 Aprile di pomeriggio, ci arrivano delle
e-mail dove c'è l'articolo di Petrus su Giuda gay, siamo andati
a vedere su Petrus ed era vero.
Ora noi a tutti i nostri amici delle e-mail list facciamo una buona
pubblicità di Petrus e del Signore G.Barile.
Dopo quello che è successo non sappiamo come comportarci,
verso Petrus. Ci domandiamo era proprio necessario, pubblicare
quella bestemmia, proprio ora con tutte queste opere blasfeme
di Gesù gay; Passio-porno-film, Corpus Christi-musical, ed anche
la mostra in corso nella diocesi di Vienna, con opere di Hrdickla,
che rapresentano Gesù e gli apostoli gay orgiasti, mostra voluta
dall'ambiguo cardinale e discepolo del Papa Benedetto XVI,
C.Schonborn.
Sembra che ci sia un complotto dentro la chiesa che vuole
distruggere Gesù con queste bestemmie.
Noi mai pubblicheremmo false calunnie senza un commento negativo.
Chi legge l'articolo a Petrus, capisce che la redazione condivide le
insensate idee di F.Bruno.
Noi nelle nostre ricerche su testi antichi abbiamo scoperto che
l'apostolo Giuda Iscariota, era sposato, e si comportò bene
apertamente, nessuno sospettava di lui, solo Gesù sapeva
chi era, ma nessuno sospettava nulla, solo sapevano che
teneva la cassa e rubacchiava, del resto lui andava con
gli atri Apostoli a predicare e guarire, poi verso la fine Satana
entrò in lui, e lo spinse a tradire Gesù, ma non per farlo morire,
infatti, appena saputo che Gesù era stato condannato, si pentì
ed andò ad imiccarsi. Noi che trattiamo le opere blasfeme,
incontriamo peccatori peggiori di Giuda, che crocifiggono Gesù
con orribili bestemmie, e non si pentono, come i Paolini
che vendono il porno-blasfemo film: "L'Ultima Tentazine" di M.Scorsese.
Comunque un Gesù che tiene con se un gay, il quale desidera il Maestro
e company, è un Gesù gay, che accetta essere desiderato dal gay
Giuda, se davvero Gesù portava con se un gay, non era il figlio di Dio ,
ma un falso Messia.

GIUDA ISCARIOTA-QUANDO LA CHIESA CATTOLICA ERA VIRTUOSA

C'ERA UNA VOLTA LA CHIESA CATTOLICA AUTENTICA DOVE REGNAVA FEDE E VIRTU'

Riflessioni su Giuda Iscariota, nostro fratello»
Giovedi Santo 1958

Don Primo Mazzolari

cari fratelli, è proprio una scena d’agonia e di cenacolo. Fuori c’è tanto buio e piove. Nella nostra Chiesa, che è diventata il Cenacolo, non piove, non c’è buio, ma c’è una solitudine di cuori di cui forse il Signore porta il peso. C’è un nome, che torna tanto nella preghiera della Messa che sto celebrando in commemorazione del Cenacolo del Signore, un nome che fa’ spavento, il nome di Giuda, il Traditore.
Un gruppo di vostri bambini rappresenta gli Apostoli; sono dodici. Quelli sono tutti innocenti, tutti buoni, non hanno ancora imparato a tradire e Dio voglia che non soltanto loro, ma che tutti i nostri figlioli non imparino a tradire il Signore. Chi tradisce il Signore, tradisce la propria anima, tradisce i fratelli, la propria coscienza, il proprio dovere e diventa un infelice.
Io mi dimentico per un momento del Signore o meglio il Signore è presente nel riflesso del dolore di questo tradimento, che deve aver dato al cuore del Signore una sofferenza sconfinata.
Povero Giuda. Che cosa gli sia passato nell’anima io non lo so. E’ uno dei personaggi più misteriosi che noi troviamo nella Passione del Signore. Non cercherò neanche di spiegarvelo, mi accontento di domandarvi un po’ di pietà per il nostro povero fratello Giuda. Non vergognatevi di assumere questa fratellanza. Io non me ne vergogno, perché so quante volte ho tradito il Signore; e credo che nessuno di voi debba vergognarsi di lui. E chiamandolo fratello, noi siamo nel linguaggio del Signore. Quando ha ricevuto il bacio del tradimento, nel Getsemani, il Signore gli ha risposto con quelle parole che non dobbiamo dimenticare: 'Amico, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo!'
Amico! Questa parola che vi dice l’infinita tenerezza della carità del Signore, vi fa’ anche capire perché io l’ho chiamato in questo momento fratello. Aveva detto nel Cenacolo non vi chiamerò servi ma amici. Gli Apostoli son diventati gli amici del Signore: buoni o no, generosi o no, fedeli o no, rimangono sempre gli amici. Noi possiamo tradire l’amicizia del Cristo, Cristo non tradisce mai noi, i suoi amici; anche quando non lo meritiamo, anche quando ci rivoltiamo contro di Lui, anche quando lo neghiamo, davanti ai suoi occhi e al suo cuore, noi siamo sempre gli amici del Signore. Giuda è un amico del Signore anche nel momento in cui, baciandolo, consumava il tradimento del Maestro.
Vi ho domandato: come mai un apostolo del Signore è finito come traditore? Conoscete voi, o miei cari fratelli, il mistero del male? Sapete dirmi come noi siamo diventati cattivi? Ricordatevi che nessuno di noi in un certo momento non ha scoperto dentro di sé il male. L’abbiamo visto crescere il male, non sappiamo neanche perché ci siamo abbandonati al male, perché siamo diventati dei bestemmiatori, dei negatori. Non sappiamo neanche perché abbiamo voltato le spalle a Cristo e alla Chiesa. Ad un certo momento ecco, è venuto fuori il male, di dove è venuto fuori? Chi ce l’ha insegnato? Chi ci ha corrotto? Chi ci ha tolto l’innocenza? Chi ci ha tolto la fede? Chi ci ha tolto la capacità di credere nel bene, di amare il bene, di accettare il dovere, di affrontare la vita come una missione. Vedete, Giuda, fratello nostro! Fratello in questa comune miseria e in questa sorpresa!
Qualcheduno però, deve avere aiutato Giuda a diventare il Traditore. C’è una parola nel Vangelo, che non spiega il mistero del male di Giuda, ma che ce lo mette davanti in un modo impressionante: 'Satana lo ha occupato'. Ha preso possesso di lui, qualcheduno deve avervelo introdotto. Quanta gente ha il mestiere di Satana: distruggere l’opera di Dio, desolare le coscienze, spargere il dubbio, insinuare l’incredulità, togliere la fiducia in Dio, cancellare il Dio dai cuori di tante creature. Questa è l’opera del male, è l’opera di Satana. Ha agito in Giuda e può agire anche dentro di noi se non stiamo attenti. Per questo il Signore aveva detto ai suoi Apostoli là nell’ orto degli ulivi, quando se li era chiamati vicini: 'State svegli e pregate per non entrare in tentazione'.
E la tentazione è incominciata col denaro. Le mani che contano il denaro. Che cosa mi date? Che io ve lo metto nelle mani? E gli contarono trenta denari. Ma glieli hanno contati dopo che il Cristo era già stato arrestato e portato davanti al tribunale. Vedete il baratto! L’amico, il maestro, colui che l’aveva scelto, che ne aveva fatto un Apostolo, colui che ci ha fatto un figliolo di Dio; che ci ha dato la dignità, la libertà, la grandezza dei figli di Dio. Ecco! Baratto! Trenta denari! Il piccolo guadagno. Vale poco una coscienza, o miei cari fratelli, trenta denari. E qualche volta anche ci vendiamo per meno di trenta denari. Ecco i nostri guadagni, per cui voi sentite catalogare Giuda come un pessimo affarista.
C’è qualcheduno che crede di aver fatto un affare vendendo Cristo, rinnegando Cristo, mettendosi dalla parte dei nemici. Crede di aver guadagnato il posto, un po’ di lavoro, una certa stima, una certa considerazione, tra certi amici i quali godono di poter portare via il meglio che c’è nell’anima e nella coscienza di qualche loro compagno. Ecco vedete il guadagno? Trenta denari! Che cosa diventano questi trenta denari?
Ad un certo momento voi vedete un uomo, Giuda, siamo nella giornata di domani, quando il Cristo sta per essere condannato a morte. Forse Lui non aveva immaginato che il suo tradimento arrivasse tanto lontano. Quando ha sentito il crucifigge, quando l’ha visto percosso a morte nell’atrio di Pilato, il traditore trova un gesto, un grande gesto. Va’ dov’erano ancora radunati i capi del popolo, quelli che l’avevano comperato, quella da cui si era lasciato comperare. Ha in mano la borsa, prende i trenta denari, glieli butta, prendete, è il prezzo del sangue del Giusto. Una rivelazione di fede, aveva misurato la gravità del suo misfatto. Non contavano più questi denari. Aveva fatto tanti calcoli, su questi denari. Il denaro. Trenta denari. Che cosa importa della coscienza, che cosa importa essere cristiani? Che cosa ci importa di Dio? Dio non lo si vede, Dio non ci da’ da mangiare, Dio non ci fa’ divertire, Dio non da’ la ragione della nostra vita. I trenta denari. E non abbiamo la forza di tenerli nelle mani. E se ne vanno. Perché dove la coscienza non è tranquilla anche il denaro diventa un tormento.
C’è un gesto, un gesto che denota una grandezza umana. Glieli butta là. Credete voi che quella gente capisca qualche cosa? Li raccoglie e dice: 'Poiché hanno del sangue, li mettiamo in disparte. Compereremo un po’ di terra e ne faremo un cimitero per i forestieri che muoiono durante la Pasqua e le altre feste grandi del nostro popolo'.
Così la scena si cambia, domani sera qui, quando si scoprirà la croce, voi vedrete che ci sono due patiboli, c’è la croce di cristo; c’è un albero, dove il traditore si è impiccato. Povero Giuda. Povero fratello nostro. Il più grande dei peccati, non è quello di vendere il Cristo; è quello di disperare. Anche Pietro aveva negato il Maestro; e poi lo ha guardato e si è messo a piangere e il Signore lo ha ricollocato al suo posto: il suo vicario. Tutti gli Apostoli hanno abbandonato il Signore e son tornati, e il Cristo ha perdonato loro e li ha ripresi con la stessa fiducia. Credete voi che non ci sarebbe stato posto anche per Giuda se avesse voluto, se si fosse portato ai piedi del calvario, se lo avesse guardato almeno a un angolo o a una svolta della strada della Via Crucis: la salvezza sarebbe arrivata anche per lui.
Povero Giuda. Una croce e un albero di un impiccato. Dei chiodi e una corda. Provate a confrontare queste due fini. Voi mi direte: 'Muore l’uno e muore l’altro'. Io però vorrei domandarvi qual è la morte che voi eleggete, sulla croce come il Cristo, nella speranza del Cristo, o impiccati, disperati, senza niente davanti.
Perdonatemi se questa sera che avrebbe dovuto essere di intimità, io vi ho portato delle considerazioni così dolorose, ma io voglio bene anche a Giuda, è mio fratello Giuda. Pregherò per lui anche questa sera, perché io non giudico, io non condanno; dovrei giudicare me, dovrei condannare me. Io non posso non pensare che anche per Giuda la misericordia di Dio, questo abbraccio di carità, quella parola amico, che gli ha detto il Signore mentre lui lo baciava per tradirlo, io non posso pensare che questa parola non abbia fatto strada nel suo povero cuore. E forse l’ultimo momento, ricordando quella parola e l’accettazione del bacio, anche Giuda avrà sentito che il Signore gli voleva ancora bene e lo riceveva tra i suoi di là. Forse il primo apostolo che è entrato insieme ai due ladroni. Un corteo che certamente pare che non faccia onore al figliolo di Dio, come qualcheduno lo concepisce, ma che è una grandezza della sua misericordia.
E adesso, che prima di riprendere la Messa, ripeterò il gesto di Cristo nell’ ultima cena, lavando i nostri bambini che rappresentano gli Apostoli del Signore in mezzo a noi, baciando quei piedini innocenti, lasciate che io pensi per un momento al Giuda che ho dentro di me, al Giuda che forse anche voi avete dentro. E lasciate che io domandi a Gesù, a Gesù che è in agonia, a Gesù che ci accetta come siamo, lasciate che io gli domandi, come grazia pasquale, di chiamarmi amico.
La Pasqua è questa parola detta ad un povero Giuda come me, detta a dei poveri Giuda come voi. Questa è la gioia: che Cristo ci ama, che Cristo ci perdona, che Cristo non vuole che noi ci disperiamo. Anche quando noi ci rivolteremo tutti i momenti contro di Lui, anche quando lo bestemmieremo, anche quando rifiuteremo il Sacerdote all’ultimo momento della nostra vita, ricordatevi che per Lui noi saremo sempre gli amici.

http://www.zammerumaskil.com/Giuda.html

UNA RISPOSTA TOSTA CONTRO PETRUS

Messaggio N?460 08-04-2008 - 14:14
Tags: religioni
GIUDA NEVROTICO ED OMOSESSUALE

?Sul sito papanews.it il criminologo Franco Bruno analizza la figura del traditore di Ges?nt>


Reso noto al grande pubblico per le sue ospitate nelle puntate di Porta a Porta dove si parla dei vari delitti italiani, il criminologo Franco Bruno, lancia sul sito cattolico www.papanews.it, la sua condanna senza appello contro Giuda. All?omofoba domanda del suo intervistatore, tal Bruno Volpe, Giuda nevrotico: si pu򠰡rlare anche di persona sessualmente disturbata? Il nostro esperto di delitti risponde solerte "Dietro ogni nevrosi esiste sempre un problema a sfondo sessuale. E diciamo che Giuda, s쬠pu򠥳sere considerato potenzialmente un omosessuale".

I veri nevrotici sono questi cattolici integralisti, che non avendo argomenti da portare alle proprie bislacche tesi sull?omosessualitଠricorrono al povero Giuda (di cui tra l?altro il giudizio teologico 蠢en diverso di quello espresso in quest?intervista) per dire una cosa semplice e pericolosa dal punto di vista culturale: 蠣hiaro che le persone omosessuali sono nevrotiche, tendenti al tradimento, e cos젶ia. Insomma una summa del pregiudizio, sostenuta come sempre da opinioni razziste, omofobe, discriminatorie. D?altronde il sito, che ha come principale scopo quello di esaltare la figura di Ratzinger, 蠣oerente con l?attuale crociata delle gerarchie e d?alcune politiche e politici italiani, tendente a dimostrare che i gay e le lesbiche sono persone malate da curare.

Proviamo un profondo senso di pena e di rabbia, nei confronti di una chiesa cattolica trasformata in soggetto politico nemico di qualsivoglia speranza di riscatto e di dignit࠳ociale di milioni di persone.




http://blog.libero.it/mancuso/commenti.php?id=65641&msgid=4454811&nocache=1209204778

GRANDE SCANDALO-PETRUS-GIUDA ERA GAY !

GIUDA IL TRADITORE ERA GAY LO AFFERMA BRUNO VOLPE SU PETRUS-ORA ANCHE I CATTOLICI ACCUSANO GLI APOSTOLI DI ESSERE GAY !

raimondo |


#

Wikio non é responsabile in alcun modo per le immagini inserite sul sito dagli utenti. Questi ultimi garantiscono che le immagini pubblicate sono libere di diritti d'autore o che i proprietari ne autorizzano la pubblicazione; e che le persone ritratte ne consentono la diffusione.





INCOMINCIANO ANCHE I CATTOLICI INSIGNI A GIUDICARE GLI APOSTOLI OMOSESSUALI-ECCO UN ARTICOLO APPARSO SU PETRUS IL QUOTIDIANO ON-LINE SUL PONTIFICATO DI BENEDETTO XVI-A

CURA DI GIANLUCA BARILE.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

MA QUANTA IRRESPONSABILITA'-POVERI SCIOCCHI-SEMINANDO QUESTA FALSA ZIZZANIA SULL'APOSTOLO GIUDA ISCARIOTA CHE SAREBBE POTENZIALMENTE GAY-SI ARRIVA A DIRE CHE

GLI APOSTOLI ERANO GAY E CHE QUINDI ANCHE IL FIGLIO DI DIO GESU' ERA GAY-QUESTE COSE DETTE DA GAY SONO COMPRENSIBILI-MA SCRITTE IN UN QUOTIDIANO DEDICATO AL PAPA E' MOLTO GRAVE-

ORMAI LA CHIESA CATTOLICA STA DIVENTANDO ERETICA.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------



"Giuda? Nevrotico e omosessuale. Ponzio Pilato? Il 'padre' dei politici attuali": il criminologo Francesco Bruno analizza il profilo psicologico del traditore e del giudice di Cristo

di Bruno Volpe

CITTA’ DEL VATICANO - Giuda Iscariota? Nevrotico e omosessuale. Ponzio PIlato? Un egoista, il prototico dei politici attuali. La diagnosi è del famoso crimonologo e psicopatologo forense, il Professor Francesco Bruno, che ha tracciato in esclusiva per ‘Petrus’ un profilo psicologico e criminale del traditore di Cristo e di chi lo condannò alla crocifissione, sconfinando, poi, in una conversazione a 360 gradi, sino alla tragica morte al Rave Party di Milano.

Professor Bruno, se un Tribunale Le chiedesse una perizia su Giuda, cosa direbbe?

"Non ho il benchè minimo dubbio, era un nevrotico. Viveva in un perenne conflitto con se stesso, volendo essere il migliore e non potendolo essere. Spesso, dietro al tradimento si nasconde questa volontà morbosa di essere primi sapendo di non averne le capacità".

Giuda è il traditore per eccellenza.

"Il tradimento è la forma più abietta ed orribile che possa esistere: chi tradisce, pugnala la persona che ama o vorrebbe amare. Eppure ancora oggi va di moda tradire, cambiare casacca, maglia. Pensi, io sono critico persino con il fenomeno del pentitismo a buon mercato, che non ritengo una collaborazione spontanea da parte dei mafiosi ma l’espressione della loro volontà di trarre un vantaggio personale dalla consegna dei criminali alla Polizia".

Giuda nevrotico: si può parlare anche di persona sessualmente disturbata?

"Dietro ogni nevrosi esiste sempre un problema a sfondo sessuale. E diciamo che Giuda, sì, può essere considerato potenzialmente un omosessuale".

Ponzio Pilato, invece?

"Un soggetto assolutamente ‘normale’. Non gli riconosco l'attenuante dell'infermità mentale. E' un opportunista, uno che agisce per convenienza, un uomo di potere che preferisce il compromesso alla morale e condanna un innocente come Gesù. In un certo qual modo, rappresenta il prototipo ‘ante litteram’ di certi politici attuali. Lei sa quanti Ponzio Pilato esistono nella nostra classe dirigente? Un oceano, tantissimi. Come dire, Ponzio PIlato ha fatto scuola ed è rimasto in ‘buona’ compagnia".

Professore, parliamo della giovane vittima stroncata da overdose al Rave Party di Milano. L’episodio ha destato scalpore.

"Un’ipocrisia di Stato. Non siamo stati capaci di dare risposte convincenti sul fronte della prevenzione, non si vuole mandare i Carabinieri a questi raduni per timore che divampino scontri, ed ecco che lo Stato lascia questi ragazzi fare baldoria in un angoletto, chiudendo un occhio e fingendo che non stia accadendo nulla di male. Poi ci scappa il morto e tutti si mobilitano: troppo facile. La verità è questa: manca un principio di autorità, e per tale intendo quella che una volta si definiva autorevolezza. I giovani non credono nei valori e si è indebolita la figura paterna. Ecco, allora, che quella di MIlano era una morte annunciata. Adesso, almeno, se ne prenda atto e si evitino fatti simili in futuro. La repressione serve, ma si faccia anche della sana prevenzione etica e sociale".


Stampa articolo


http://www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=6574#a